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IL CYBERNAUTA
Internet e dintorni

L'acquisizione di informazioni meteo con con un ricevitore radio SSB ad onde corte collegato ad un personal computer

Articolo di
Paolo Ciraci

Pubblicato su nautica
417-Gennaio 1997

Aggiornamento: 2019/05/18 09:59:07

"Il Cybernauta", la rubrica mensile da cui è tratto il presente articolo, è stata pubblicata sulla rivista Nautica da Novembre 1995 (n. 403) fino ad Ottobre 2001 (n. 474) ed aveva come tema conduttore il rapporto tra la nautica, la meteorologia e la rete Internet. Considerata pertanto la materia in continua e frenetica evoluzione, alcune delle informazioni fornite possono risultare oggi obsolete ed andrebbero pertanto utilizzate soprattutto a fini storici.

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METEOETERE

"Many thanks to all recipients for the interest in our facsimile broadcasts over the years!"

Con questo breve saluto accompagnato da un disegno celebrativo il 31 maggio dello scorso anno (1996 n.d.r.), dopo 41 anni di trasmissioni, il Deutscher Wetterdienst sospendeva definitivamente le proprie trasmissioni in onda lunga. Ovviamente ciò non ha significato la fine dell'attività del DWD che anche oggi continua ad offrire i propri servizi attraverso canali più moderni fra cui, naturalmente, internet. Certo, il pensionamento della "mitica" Offenbach, anche se annunciato da tempo, ha lasciato utenti e appassionati con molto amaro in bocca tanto che ci si chiede se ci troviamo di fronte ai primi sintomi di una prossima fine delle trasmissioni in facsimile via etere. A mio parere potremo godere ancora per molti anni dei weatherfax anche se è logico presupporre che prima o poi questa affascinante modalità di trasmissione dei dati meteorologici sia destinata a scomparire, soppiantata da sistemi decisamente più moderni, più efficienti e soprattutto meno costosi.

L'ultimo meteofax trasmesso dalle stazioni radio ad onda lunga DCF37 e DCF54 di Offenbach del DWD - Deutscher Wetterdienst il 31 Maggio 1996
L'ultimo meteofax di saluto (final broadcast) trasmesso dalle stazioni radio ad onda lunga DCF37 e DCF54 di Offenbach del DWD - Deutscher Wetterdienst, il 31 Maggio 1996.

Ad ogni modo l'interesse per le carte meteo trasmesse via etere continua a rimanere molto alto anche grazie ad internet: siti web specifici, newsgroup e mailing list contribuiscono a far conoscere queste trasmissioni ad un pubblico sempre più vasto e non necessariamente "addetto ai lavori". Sono molti gli utenti che, via email o nel Forum di Nautica On Line, mi chiedono informazioni, consigli e suggerimenti sulle modalità di ricezione delle carte meteorologiche con una normale radio SSB ed un personal computer. Come ricorderete mi sono già occupato di questo argomento nel numero 411 di Nautica (cfr. CQ CQ CQ) con particolare riguardo ai programmi Jvfax e Hamcomm.

Drake SSR-1

Un foto del mio vecchio ricevitore radio SSB analogico Drake SSR-1 con interfaccia meteofax autocostruita per il collegamento al personal computer tramite porta seriale RS-232.

Molti altri programmi adatti alla ricezione delle carte e dei dati meteorologici dall'etere sono ultimamente in crescita per numero e qualità e permettono di sfruttare le schede audio presenti nei moderni personal computer multimediali per decodificare, tramite il proprio chip DSP (Digital Signal Processing), il segnale wefax proveniente dal ricevitore SSB. Generalmente con una scheda audio si riescono ad ottenere migliori risultati rispetto ad una interfaccia tradizionale (ad esempio la semplice hamcomm).

Tuttavia da qualche tempo vengono prodotte interfacce specifiche per wefax e segnali satellitari basate su appositi chip DSP. In questo caso, naturalmente, la qualità delle carte ottenibili è ancora migliore. Il grosso vantaggio, comunque, dell'utilizzo delle schede audio si riscontra nell'installazione direttamente all'interno del personal computer (magari un comodo notebook portatile) e da questo traggono l'energia senza bisogno di alimentatori esterni e quindi senza troppi cavi. Basta un solo cavetto per collegare l'uscita del ricevitore all'ingresso audio del nostro computer. Normalmente è possibile utilizzare sia la presa "record" della radio SSB che quella per la cuffia.

Tra il software che utilizza le schede audio va citato sicuramente WeatherMan 2, realizzato tre anni fa da Paul Hitchcock, operante su sistemi msdos. Pur non essendo recentissimo il programma è tuttora largamente apprezzato dagli appassionati per la sua facilità d'uso e per gli ottimi risultati che si riescono ad ottenere. Alcuni file audio dimostrativi pre-registrati rappresentano una particolarità del programma. Tali file possono essere utilizzati, fra l'altro, per imparare a riconoscere "ad orecchio" il segnale audio wefax altrimenti molto difficile da descrivere. WeatherMan è un programma shareware con un costo di registrazione di soli 20 dollari ed è reperibile in moltissimi archivi presenti su internet.

Altro programma per msdos è l'interessante FTV, un software recente ed in continuo sviluppo. L'autore è un radioamatore maltese, Brian Cauchi che richiede 25 dollari per la registrazione. È previsto prossimamente anche il rilascio di una versione di FTV per l'ambiente windows. La copia dimostrativa di FTV, prelevabile direttamente dalla "homepage" dell'autore, è pienamente funzionante anche se è disabilitata la possibilità di salvare su disco le immagini ricevute. FTV è un ottimo programma, semplice da utilizzare ma allo stesso tempo potente e versatile. In particolare, molto interessante è la possibilità di ricevere, oltre ai weatherfax, anche i segnali baudot (rtty): questo è l'unico programma shareware che dispone di una simile funzionalità.

A proposito di rtty è stato da poco rilasciato un nuovo prodotto software in grado di decodificare i segnali baudot tramite una scheda audio. Si tratta di Blaster TeLetype (in breve BTL 1.0), un programma freeware scritto da Robert Glassey, anche questo per il sistema operativo msdos. Pur essendo un prodotto davvero semplice da usare e alquanto spartano nella vesta grafica, BTL si rivela molto efficace nella decodifica della rtty senza però raggiungere le prestazioni, già illustrate nel numero 411 (cfr. CQ CQ CQ), di Hamcomm, di cui ricordo la nuova versione 3.1, da alcuni mesi disponibile su internet.

Naturalmente la meteorologia via etere non si limita ai wefax e alla rtty; ci sono moltissime emittenti che trasmettono in CW. Anche in questo caso esistono programmi per la decodifica dei segnali morse utilizzando la scheda audio del computer. Fra questi cito Fftmorse di François Jalbert, Dspmorse di Rocco Caputo e Sbpmorse di Darrek Kay. Anche questi programmi, tutti freeware e per msdos, sono reperibili con facilità su internet.

Anche se la stragrande maggioranza del software per la ricezione di informazioni meteo via etere lavora in ambiente msdos non significa che non esistano buoni programmi per altri sistemi operativi. Sto esaminando in questi giorni l'ultima versione di Wxsat per windows; c'è il vecchio ma sempre validissimo Radfax 0.9 per Macintosh e c'è Radiofax per OS/2.

Frequenze Meteofax Una volta procurato il software occorre naturalmente conoscere le frequenze di trasmissione delle emittenti. Nella tabella pubblicata mi sono limitato ad elencare le stazioni wefax più facilmente captabili in Italia, ma sono comunque disponibili su internet numerosi elenchi aggiornati e completi di tutte le emittenti del mondo con frequenze, orari e tipologie di trasmissione. Molte informazioni sulle trasmissioni wefax sono raccolte da anni da un radioamatore tedesco, Marius Rensen, rese ora disponibili nel sito web che cura personalmente. Lo spazio sempre tiranno mi impone di terminare a questo punto queste mie considerazioni ma sicuramente tornerò in futuro sull'argomento visto il grande interesse che suscita fra gli utenti di Nautica On Line.

Paolo Ciraci Il Cybernauta
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