Le webcam, uno strumento tecnologico sempre più impiegato ed apprezzato sulla rete Internet
"Il Cybernauta", la rubrica mensile da cui è tratto il presente articolo, è stata pubblicata sulla rivista Nautica da Novembre 1995 (n. 403) fino ad Ottobre 2001 (n. 474) ed aveva come tema conduttore il rapporto tra la nautica, la meteorologia e la rete Internet. Considerata pertanto la materia in continua e frenetica evoluzione, alcune delle informazioni fornite possono risultare oggi obsolete ed andrebbero pertanto utilizzate soprattutto a fini storici.
Per contattare direttamente il Cybernauta: Mailto@cybernauta
Risposte alle domande più frequenti: FAQ@cybernauta
La pagina Facebook curata dal Cybernauta: Facebook@cybernauta
In particolare vorrei segnalare l'affermazione generalizzata della velocissima (12MB/sec) interfaccia USB (Universal Serial Bus) che permette di collegare facilmente un gran numero di periferiche di ogni genere al personal computer, operante sia con sistema Windows (escluso NT4) che Macintosh. Tra queste periferiche grandissimo successo riscuotono in questi ultimi tempi le videocamere digitali che consentono di avere sul proprio PC un sistema di acquisizione video in tempo reale a bassissimo costo e di buona qualità da impiegare, per esempio, nei sistemi di videoconferenza oppure per diffondere immagini dal vivo sul Web.
Le "webcam" sono infatti da tempo uno strumento largamente impiegato sulla rete Internet soprattutto nell'ambito della promozione culturale e turistica, della telesorveglianza ambientale, del monitoraggio territoriale, della ricerca scientifica, tanto che già nel lontano marzo 1998 (cfr. numero 431, Webcam, meteo in diretta) ebbi modo di occuparmi del fenomeno.
Tra le novità degli ultimi anni è il proliferare di siti che si occupano di Webcam senza tuttavia gestire direttamente le apparecchiature di ripresa e di trasmissione delle immagini. Si tratta di ormai indispensabili motori di ricerca tematici, che offrono ai propri utenti vasti database di telecamere di tutto il mondo catalogate in decine di categorie differenti: ad esempio Webcam Central ne prevede 48 ed EarthCam addirittura 62, sicuramente troppe. Infatti nella maggioranza dei casi gli utenti sono interessati semplicemente a sapere se una webcam effettua riprese di interni o di esterni regolandosi di conseguenza.
Ad esempio i diportisti, gli appassionati di meteorologia, gli sportivi, sono particolarmente interessati alle riprese esterne, pur essendo queste ultime in netta minoranza rispetto a quelle di locali chiusi. Una ripresa di un interno (abitazione, ufficio, fabbrica, laboratorio, ecc.) si effettua infatti a costi irrisori (basta una telecamera USB da meno di 200 mila lire) per cui chiunque dotato di un personal computer può trasmettere sulla rete le immagini della propria vita quotidiana magari avvalendosi di accesso Internet e spazio Web gratuiti.
Accanto ai motori di ricerca troviamo siti in cui ognuno può archiviare le proprie immagini, riprese in questo caso non in diretta, tramite le moderne fotocamere digitali, ormai diffusissime grazie al costo non più proibitivo, che in pochi anni potrebbero sostituire completamente le tradizionali macchine fotografiche presso il grande pubblico.
Eurometeo, il nostro sito meteorologico, da sempre dedica un ampio spazio alle Webcam europee: centinaia di località del vecchio continente sono già comprese nel nostro database e ancora di più ce ne saranno non appena avrò avuto il tempo di ristrutturarlo. Tra le risorse più interessanti segnalo Topin.ch, sito svizzero non troppo conosciuto tra i cybernavigatori, che fornisce informazioni turistiche per numerosi paesi, soprattutto europei (Svizzera, Germania, Austria, Francia, Grecia, Italia, Repubblica Ceca). Per ogni località tra le informazioni offerte, oltre a quelle tipicamente turistiche e ai dati meteorologici correnti, troviamo le riprese aggiornate più volte al giorno ed un archivio delle immagini più belle. Unico appunto è la dimensione dei file jpeg (260x195 pixel) forse un pò troppo ridotti. Per l'Italia è disponibile una bella immagine del Tigullio ripreso da Rapallo.
Il "Sistema Poseidon", nato dall'intesa tra il Governo nazionale e quello regionale siciliano, ha fra i propri compiti quello della sorveglianza dei vulcani attivi della Sicilia. Nell'ambito di questo progetto vengono diffuse anche su Internet le immagini dell'Etna e prossimamente anche di Vulcano e Stromboli aggiornate ogni 30 o 60 secondi (a scelta dell'utente). Tali telecamere sostituiscono quelle da tempo in funzione presso il CNR di Catania. Le immagini risultano particolarmente suggestive in questo periodo di attività eruttiva del vulcano ricoperto dall'abituale manto di neve invernale.
Il monitoraggio delle condizioni di innevamento delle stazioni sciistiche costituisce uno dei principali motivi d'installazione di webcam sulle montagne, anche in localizzazioni alquanto impervie grazie all'utilizzo di speciali apparecchi "all-in-one" in grado di elaborare autonomamente le immagini ed inviarle al proprio server tramite una connessione cellulare GSM. La continua "lotta" tra Trentino e Valle d'Aosta per accaparrarsi le presenze turistiche si combatte anche a colpi di telecamere. Durante questa stagione invernale la regione valdostana ha attivato ben 9 nuove Webcam che riportano ogni ora, dalle 7 alle 16, le condizioni di innevamento delle piste delle più rinomate località sciistiche (Courmayeur, Gressoney, Cervinia, ecc.), rispondendo in tal modo al circuito Dolomiti Panoramakamera da tempo in funzione e ben conosciuto dagli appassionati della montagna, non necessariamente invernale.
Naturalmente anche i diportisti hanno ottime possibilità di visionare (e desiderare) telematicamente le proprie mete di vacanza preferite. Liguria, Toscana, Romagna sono le regioni più all'avanguardia in questo campo e diffondono, ad esempio, immagini di San Remo, Alassio, Laigueglia, Pietra Ligure, Diano Marina, Viareggio, Lido di Camaiore, Isola d'Elba, Rimini, Riccione, Bellaria, ecc.. Mancano all'appello purtroppo quasi tutte le splendide località turistiche del meridione come pure importanti città d'arte. Speriamo che presto anche Capri, Sorrento, Amalfi, Taormina, Venezia, Pisa e tante altre si affaccino su Internet in modo che tutti i cybernavigatori possano goderne la bellezza anche tramite gli "occhi della rete".