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Coppa del Mondo 2024 di Sci Alpino

lo Sci Alpino
in cifre

Sochi 2014

Tutti i numeri dello Sci Alpino: il medagliere completo maschile e femminile ed i risultati conseguiti dagli sciatori italiani nei 10 eventi del programma dello sci alpino nella XXIIª edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014

Lo sci alpino nelle Olimpiadi invernali

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OLIMPIADI DI SOCHI 2014

Discesa libera maschile DH

Domenica, 9 Febbraio 2014 ore 08:00

1. AUTMatthias MAYER
2. ITAChristof INNERHOFER
3. NORKjetil JANSRUD
7. ITAPeter FILL
11. ITADominik PARIS
12. ITAWerner HEEL

Christof Innerhofer d'argento nella gara regina

Sochi, 9 Febbraio - Prima medaglia azzurra nelle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014. Nella gara di discesa libera disputata questa mattina Christof Innerhofer ha conquistato una splendida medaglia d'argento piazzandosi per soli 6 centesimi di secondo alle spalle del vincitore, l'austriaco Matthias Mayer, tra i favoriti della vigilia, che si è così aggiudicato una delle più prestigiose medaglie d'oro del'intera manifestazione olimpica. A sorpresa al terzo posto, ad appena 10 centesimi di secondo dal vincitore, si è classificato il norvegese Kjetil Jansrud che ha così relegato ai piedi del podio il compagno di squadra, protagonista e plurivincitore della Coppa del Mondo, Aksel Lund Svindal che con soli 29 centesimi da Mayer ottiene la più classica e beffarda delle "medaglie di legno". Buona nel complesso la prestazione di tutta la squadra italiana con Peter Fill (7°), Dominik Paris (11°) e Werner Heel (12°).

Discesa libera femminile DH

Mercoledi, 12 Febbraio 2014 ore 08:00

1. SLOTina MAZE
1. SUIDominique GISIN
3. SUILara GUT
4. ITADaniela MERIGHETTI
12. ITAElena FANCHINI
14. ITAVerena STUFFER
22. ITANadia FANCHINI

Tina Maze e Dominique Gisin, ex aequo dorato

Sochi, 12 Febbraio - Medaglia d'oro ex aequo nella discesa libera femminile disputata questa mattina nelle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014. A condividere il più alto gradino del podio dopo una gara entusiasmante sono state la slovena Tina Maze e la svizzera Dominique Gisin mentre la medaglia di bronzo, per soli 10 centesimi di secondo, è andata all'altra svizzera Lara Gut. Quella conquistata da Tina Maze è la prima medaglia d'oro ottenuta dalla Slovenia nella storia dei giochi olimpici invernali. Con questo risultato nella gara più prestigiosa del programma olimpico dello sci alpino la slovena riscatta alla grande una stagione finora alquanto deludente dopo quella eccezionale 2012-2013. La medaglia d'oro di Dominique Gisin invece premia una stagione molto positiva per la sciatrice svizzera tanto da farla ritenere alla vigilia una delle possibili candidate alla vittoria. Le grandi favorite erano comunque la tedesca Maria Hoefl-Riesch e la statunitense Julia Mancuso che nella gara di supercombinata avevano conquistato rispettivamente la medaglia d'oro e quella di bronzo. La Riesch, contrariamente al suo solito, è apparsa in partenza molto tranquilla e non è riuscita ad andare oltre il 13° posto mentre la Mancuso non ha saputo ripetere la discesa che l'aveva vista in testa dopo la prima manche della supercombinata. Entrambe avranno altre occasioni nei prossimi giorni a partire dal super-g cui si spera possa partecipare anche la Tina Weirather, non presente in questa discesa libera per infortunio. Per quanto riguarda le italiane appena fuori dal podio Daniela Merighetti ad appena 27 centesimi dalla coppia vincitrice, una "medaglia di legno" che brucia parecchio. I piazzamenti delle altre: 12ª Elena Fanchini, 14ª Verena Stuffer e 22ª Nadia Fanchini.

Super-G femminile SG

Sabato, 15 Febbraio 2014 ore 08:00

1. AUTAnna FENNINGER
2. GERMaria HOEFL-RIESCH
3. AUTNicole HOSP
10. ITANadia FANCHINI
11. ITAVerena STUFFER
- ITADaniela MERIGHETTI
- ITAFrancesca MARSAGLIA

Anna Fenninger, super-g d'oro come da pronostico

Sochi, 15 Febbraio - L'austriaca Anna Fenninger rispetta i favori del pronostico imponendosi con autorevolezza nella gara di super-g dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014. Seconda medaglia d'oro per l'Austria nello sci alpino e prima medaglia in assoluto per la Fenninger nelle Olimpiadi Invernali. Sul secondo gradino del podio sale la tedesca Maria Hoefl-Riesch aggiungendo così una medaglia d'argento a quella d'oro conquistata in supercombinata ed alle altre due medaglie d'oro di Vancouver 2010. Medaglia di bronzo, la seconda in queste Olimpiadi, per l'altra austriaca, la veterana Nicole Hosp che a sorpresa lascia ai piedi del podio l'altra favorita della vigilia, la svizzera Lara Gut. Dopo il forfait in discesa libera non ha partecipato neanche al super-g la rappresentante del Liechtenstein Tina Weirather, una delle migliori della specilità ed attualmente al secondo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo dopo la Riesch, tanto che cominciano a serpeggiare alcune "voci maligne" su questa vicenda. Migliore delle italiane è stata Nadia Fanchini classificata al 10° posto davanti alla compagna di squadra Verena Stuffer mentre non sono riuscite a raggiungere il traguardo Daniela Merigetti e Francesca Marsaglia. Un risultato deludente per i nostri colori ma che purtroppo rispecchia la non buona situazione in cui versa lo sci alpino femminile italiano.

Super-G maschile SG

Domenica, 16 Febbraio 2014 ore 07:00

1. NORKjetil JANSRUD
2. USAAndrew WEIBRECHT
3.
3.
USA
CAN
Bode MILLER
Jan HUDEC
8. ITAPeter FILL
16. ITADominik PARIS
17. ITAWerner HEEL
- ITAChristof INNERHOFER

Kjetil Jansrud, tradizione norvegese del super-g d'oro

Sochi, 16 Febbraio - Continua la tradizione norvegese nel supergigante olimpico. Dopo le tre medaglie d'oro di Kjetil Andre Aamodt (Albertville 1992, Salt Lake City 2002, Torino 2006) e quella di Aksel Lund Svindal (Vancouver 2010) è il turno di Kjetil Jansrud a salire sul gradino più alto del podio nel Super-G odierno dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014. Il norvegese pertanto aggiunge la medaglia d'oro a quella di bronzo conquistata nella discesa libera, imponendosi con autorevolezza su tutti gli avversari. Medaglia d'argento per l'uomo delle sorprese, lo statunitense Andrew Weibrecht salito agli onori della cronaca anche nell'edizione di Vancouver 2010 quando da quasi sconosciuto riuscì a salire sul gradino più basso del podio. Due le medaglie di bronzo dietro a Weibrecht. Si sono infatti classificati ex aequo al terzo posto il canadese Jan Hudec e lo statunitense Bode Miller, forse il favorito della vigilia ma che deve accontentarsi di una medaglia meno pregiata ma che comunque va ad incrementare il suo "bottino olimpico" (6 medaglie in totale) iniziato a Salt Lake City 2002. Il migliore degli italiani è Peter Fill classificatosi all'8° posto ma a soli 18 centesimi di secondo dal podio. Rispettivamente 16° e 17° si sono piazzati Dominik Paris e Werner Heel mentre il nostro rappresentante di punta, Christof Innerhofer già vincitore di due medaglie ed evidentemente appagato, è già fuori gara per una "scivolata" a pochi secondi dalla partenza.

Slalom gigante maschile GS

Mercoledi, 19 Febbraio 2014 ore 08:00

1. USATed LIGETY
2. FRASteve MISSILLIER
3. FRAAlexis PINTURAULT
11. ITALuca DE ALIPRANDINI
17. ITADavide SIMONCELLI
- ITAManfred MOELGG
- ITARoberto NANI

Ted Ligety, il signore del gigante

Sochi, 19 Febbraio - Grande vittoria per Ted Ligety nello slalom gigante dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014. Lo statunitense è diventato così il primo sciatore non europeo ad aggiudicarsi la medaglia d'oro nella più tecnica delle specialità dello sci alpino. Il campione del mondo 2011 e 2013 ed ultra favorito della vigilia ha preceduto sul traguardo il francese Steve Missillier che con una eccezionale seconda manche è riuscito a conquistare la medaglia d'argento a sopresa, visto che in carriera non era mai riuscito a salire sul podio dello slalom gigante, cosa che invece gli era riuscita nello slalom speciale. La medaglia di bronzo è andata all'altro francese Alexis Pinturault, uno dei possibili pronosticati sul podio, mentre l'altro favorito della vigilia, l'austriaco Marcel Hirscher non riesce ad avvantaggiarsi del tracciato "anti-Ligety" disegnato dal proprio commissario tecnico e si deve accontentare della classica "medaglia di legno". Molto deludente la prestazione degli italiani con Luca De Aliprandini classificato all'11° posto e Davide Simoncelli, che ci aveva fatto sperare in una medaglia dopo il terzo posto ottenuto nella prima manche, si rende protagonista di una seconda frazione disastrosa che lo relega in 17ª posizione. Gli altri due azzurri in gara, Manfred Moelgg e Roberto Nani, non hanno concluso la seconda manche.

Slalom gigante femminile GS

Martedi, 18 Febbraio 2014 ore 06:30

1. SLOTina MAZE
2. AUTAnna FENNINGER
3. GERViktoria REBENSBURG
4. ITANadia FANCHINI
16. ITAFrancesca MARSAGLIA
- ITADenise KARBON
- ITAFederica BRIGNONE

Tina Maze, un oro gigante

Sochi, 18 Febbraio - In una giornata avversata dalle condizioni meteorologiche con pioggia e nebbia, la slovena Tina Maze vince la sua seconda medaglia d'oro nelle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014 aggiudicandosi con autorevolezza la prova di slalom gigante. Evidentemente il cambio di allenatore a stagione avviata ha giovato molto alla campionessa slovena considerato lo scarso rendimento finora in Coppa del Mondo (una sola vittoria). Sul secondo gradino del podio è salita l'austriaca Anna Fenninger che aggiunge così una medaglia d'argento a quella d'oro conquistata nel Super-G. Medaglia di bronzo per la tedesca Viktoria Rebensburg, già campionessa della specialità a Vancouver 2010, che così riscatta una stagione finora molto deludente soprattutto per motivi di salute. Non ha partecipato la tedesca Maria Hoefl-Riesch, già vincitrice di una medaglia d'oro e una d'argento in Supercombinata e Super-G ed attuale leader nella classifica generale di Coppa del Mondo. Assente anche la rappresentante del Liechtenstein Tina Weirather che così lascia Sochi senza aver partecipato a nessuna gara con molti interrogativi sulle motivazione dei suoi forfait. Dopo averci fatto sperare in una medaglia finisce invece ai piedi del podio la nostra Nadia Fanchini che era terza dopo la prima manche. Altra azzurra che ha concluso la gara è stata Francesca Marsaglia classificatasi al 16° posto con un onorevole 4° tempo nella seconda manche. Fuori subito nella prima manche Federica Brignone con distorsione al ginocchio e fuori nella seconda manche Denise Karbon molto probabilmente alla sua ultima Olimpiade della carriera.

Slalom speciale femminile SL

Venerdi, 21 Febbraio 2014 ore 11:45

1. USAMikaela SHIFFRIN
2. AUTMarlies SCHILD
3. AUTKathrin ZETTEL
- ITAFederica BRIGNONE
- ITAChiara COSTAZZA

Mikaela Shiffrin regina dello slalom

Sochi, 21 Febbraio - Come da pronostico la giovane statunitense Mikaela Shiffrin si è aggiudicata con disinvoltura ed autorevolezza la medaglia d'oro dello slalom speciale che ha concluso il programma femminile dello sci alpino alle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014. A soli 18 anni dunque la Shiffrin ha già conquistato il titolo di campionessa del mondo (Schladming 2013), la Coppa del Mondo 2013 della specialità ed ora l'alloro olimpico. La medaglia d'argento è andata all'austriaca Marlies Schild cui non è riuscito il tentativo, molto probabilmente l'ultimo, di conquistare la medaglia d'oro olimpica, l'unico trofeo mancante alla sua fenomenale carriera di slalomista, una tra le più grandi di tutti i tempi. Medaglia di bronzo per l'altra austriaca Kathrin Zettel, da anni tra le protagoniste del circo bianco ma che finora non era riuscita ad ottenere nessuna medaglia ai Giochi Olimpici. Finisce ai piedi del podio Maria Hoefl-Riesch, campionessa olimpica in carica ed attuale leader della classifica generale di Coppa del Mondo, che si deve pertanto accontentare delle due medaglie ottenute in questa edizione delle Olimpiadi Invernali, oro nella Supercombinata e argento nel Super-G. Assolutamente disastrosa la presenza italiana alla gara cui partecipavamo con due sole rappresentanti, Chiara Costazza e Federca Brignone, che non hanno terminato la seconda manche dopo aver concluso la prima nelle retrovie, confermando pertanto come lo slalom sia la specilità femminile più bisognosa di interventi radicali da parte della FISI e del CONI.

Slalom speciale maschile SL

Sabato, 22 Febbraio 2014 ore 11:45

1. AUTMario MATT
2. AUTMarcel HIRSCHER
3. NORHenrik KRISTOFFERSEN
4. ITAStefano GROSS
- ITAManfred MOELGG
- ITAPatrick THALER
- ITAGiuliano RAZZOLI

Mario Matt, il ruggito del vecchio leone

Sochi, 22 Febbraio - E' Mario Matt, classe 1979, il campione olimpico dello slalom speciale maschile che ha concluso oggi il programma dello sci alpino ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014. A 35 anni dunque il campione austriaco riece finalmente a conquistare la medaglia d'oro olimpica, la prima in assoluto della sua lunga carriera che lo ha visto anche due volte campione del mondo della specialità, a St. Anton 2001 e Åre 2007. La medaglia d'argento è andata al favorito della vigilia, l'altro austriaco Marcel Hircher, attuale leader della classifica generale di Coppa del Mondo, protagonista di un'opaca prestazione nella prima manche che ha reso vano il pur brillante tentativo di recupero nella seconda frazione di gara. Medaglia di bronzo per l'astro nascente dello slalom speciale, il giovane norvegese Henrik Kristoffersen, protagonista di una stagione in crescendo che lo ha visto salire per la prima volta sul gradino più alto del podio di Coppa del Mondo a Schladming il 28 Gennaio scorso. Per soli 5 centesimi di secondo finisce invece ai piedi del podio il nostro Stefano Gross, terzo al termine della prima manche, che purtroppo non è riuscito a confermarsi nella seconda, complice il tracciato assurdo designato "a suo modo" dal "solito" Ante Kostelic e soprattutto le condizioni della neve del tutto inadeguate ad una evento importante quale uno slalom olimpico. Male gli altri tre azzurri in gara, con Patrick Thaler che non riesce a concludere la prima manche mentre Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli, campione olimpico in carica, finiti nelle retrovie nella prima frazione di gara non riescono a concludere la seconda prova.

Supercombinata femminile KB

Lunedi, 10 Febbraio 2014 ore 07:00

1. GERMaria HOEFL-RIESCH
2. AUTNicole HOSP
3. USAJulia MANCUSO
11. ITAFederica BRIGNONE
- ITAFrancesca MARSAGLIA
- ITADaniela MERIGHETTI
- ITAElena FANCHINI

Maria Hoefl-Riesch fa il bis in supercombinata

Sochi, 10 Febbraio - Dopo quattro anni di nuovo medaglia d'oro per Maria Hoefl-Riesch nella supercombinata femminile disputata oggi nei Giohi Olimpici Invernali di Sochi 2014. La sciatrice tedesca, favorita della vigilia e attuale leader di Coppa del Mondo, si è imposta dopo un'emozionante manche di slalom sull'esperta austriaca Nicole Hosp e sull'altra veterana, la statunitense Julia Mancuso. Tutto sommato un bel podio olimpico anche se abbastanza prevedibile, compresa la medaglia di bronzo della Mancuso, che quando sente odore di Olimpiadi è in grado di ottenere qualunque risultato. Medaglia di "legno" per l'altra favorita dai pronostici, la slovena Tina Maze apparsa appesantita e poco reattiva nella manche di slalom come, del resto, in tutta la stagione. L'unica italiana che ha concluso la gara è stata Federica Brignone giunta undicesima. Non è riuscita a concludere la manche di slalom Francesca Marsaglia che si era resa protagonista di una buona prestazione nella prova di discesa libera cui hanno partecipato anche Daniela Merighetti ed Elena Fanchini soprattutto come allenamento per la gara in programma dopodomani.

Supercombinata maschile KB

Venerdi, 14 Febbraio 2014 ore 08:00

1. SUISandro VILETTA
2. CROIvica Kostelic
3. ITAChristof INNERHOFER
18. ITADominik PARIS
- ITAPeter FILL

Christof Innerhofer, bronzo a sorpresa nella supercombinata

Sochi, 14 Febbraio - Seconda medaglia per l'Italia nello Sci Alpino alle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014 e seconda medaglia anche per Christof Innerhofer che nella supercombinata di oggi ha conquistato una splendida quanto inattesa medaglia di bronzo. La vittoria è andata a sorpresa allo svizzero Sandro Viletta, non nuovo ad ottime prestazioni in supercombinata ma non tale da farlo inserire tra i possibili prentendenti della medaglia d'oro. Per i transalpini si tratta della prima medaglia d'oro della specialità, successo cui non era arrivato neanche il supercampione Pirmin Zurbriggen. La medaglia d'argento è finita al collo del croato Ivica Kostelic, la quarta in carriera ai giochi olimpici, che è riuscito a sfruttare al meglio la manche di slalom speciale disegnata a "suo modo" dal padre, dopo essere stato protagonista di una buona frazione di discesa libera come non gli succedeva da tempo. Tra i favoriti della vigilia il francese Alexis Pinturault, vincitore della supercombinata di Kitzbühel in Coppa del Mondo, non ha concluso la manche di slalom speciale, mentre lo statunitense Ted Ligety non è riuscito a ripetere la prestazione che lo ha visto trionfare nella supercombinata di Wengen. Alla gara hanno partecipato altri due italiani, Peter Fill su cui ricadevano alla vigilia le speranze azzurre di medaglia, che non ha concluso la prova di slalom dopo una manche di discesa non troppo soddisfacente e Dominik Paris classificatosi al 18° posto finale. Innerhofer dunque la medaglia di bronzo e qualla d'argento l'ha conquistata, manca ancora quella d'oro... ma domenica c'è il Super-G e chissà che non si ripeta il risultato dei campionati mondiali di Garmisch-Partenkirchen 2011...

Aggiornamento: 2019/05/18 14:27:37

Sochi 2014 - Gli italiani partecipanti

BRIGNONE Federica - Costazza Chiara - DE ALIPRANDINI Luca - FANCHINI Nadia - FANCHINI Elena - FILL Peter - Gross Stefano - HEEL Werner - INNERHOFER Christof - Karbon Denise - Marsaglia Francesca - Merighetti Daniela - MOELGG Manfred - NANI Roberto - PARIS Dominik - Razzoli Giuliano - Simoncelli Davide - STUFFER Verena - THALER Patrick.

Elenco diramato dalla FISI il 27-01-2014
(in maiuscolo i qualificati di diritto)

Sochi 2014 - Criteri di selezione degli italiani

La FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) ha stabilito che potranno partecipare alle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014 gli sciatori che in ciascuna delle specialità della Coppa del Mondo 2013-2014 avranno conquistato almeno un piazzamento tra i primi 6 classificati oppure almeno due piazzamenti tra i primi 8, con esclusione dei partecipanti alla supercombinata che verranno scelti dal direttore tecnico Claudio Ravetto. Il nuovo regolamento CIO (Qualification systems for XXII Olympic Winter Games, Sochi 2014) stabilisce che ogni nazione non può schierare nello Sci Alpino più di 22 atleti, con un massimo teorico di 14 per sesso e pertanto, qualora fosse necessario operare una scelta tra i qualificati con il criterio indicato, verranno privilegiati coloro che avranno ottenuto piazzamenti nei primi 3 posti delle gare di Coppa del Mondo. Nel caso non si riesca a completare il contingente italiano tramite tali criteri la direzione tecnica potrà proporre alla Federazione ed al CONI altri atleti che per cause di forza maggiore non siano riusciti ad ottenere la qualificazione privilegiando, a parità di merito, gli sciatori più giovani. Ricordiamo che ogni nazione non può schierare in ogni caso più di quattro atleti per ciascuna specialità sempre che il proprio punteggio FIS lo permetta. Al 27 Gennaio 2014, data limite per la comunicazione al CIO dei partecipanti, l'Italia disponeva di 19 posti, grazie anche alla rinuncia di alcuni paesi, coperti dai 12 atleti qualificati di diritto in base ai criteri esposti e da 7 atleti scelti dalla direzione tecnica sia per prestazioni sportive "vicine" ai criteri di selezione, sia per coprire specialità senza qualificati sul campo, sia per "meriti storici".

Bollettino della neve - Meteomont, Meteo montagna
Bollettino della neve e meteo montagna con le previsioni del tempo per Alpi ed Appennini emesso ogni gorno dal Servizio Meteomont e relativo archivio storico
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